Don Francesco Giordano, dal 1°luglio 2015 è il nuovo direttore di Vita Umana Internazionale. Prende il posto di Monsignor Ignacio Barreiro-Carámbula.
“È emerso presto come Don Francesco fosse un ottimo candidato per continuare il lavoro essenziale di Monsignor Barreiro e HLI a Roma”, ha detto padre Shenan J. Boquet, presidente di Human Life International. “Un sacerdote giovane e fedele che ha a cuore la difesa della vita e della famiglia ed eccellenti credenziali accademiche, Don Francesco è una gradita aggiunta alla famiglia HLI. E dal momento che era stato consigliato da Monsignor Barreiro stesso (ex direttore dell’ufficio), siamo molto fiduciosi che possa continuare ad accrescere il lavoro di HLI a Roma con gli enti ecclesiali, e con i sacerdoti e i seminaristi del mondo accademico”.
Ordinato sacerdote nel 2009, Don Francesco era uno dei tanti seminaristi che frequentavano abitualmente la biblioteca di Vita Umana Internazionale a Roma, in particolare interessato ai temi di bioetica. Qui ha incontrato Monsignor Barreiro nel 2006 ed è secondo il suo esempio che intende promuovere il servizio di HLI a Roma: “L’idea della biblioteca è fondamentale per l’ufficio, perché in questo modo è possibile incontrare direttamente gli studenti e i sacerdoti provenienti da tutto il mondo e influire su questioni importanti di bioetica laica, religiosa, ecc.”.
Don Francesco è docente di teologia alla Pontificia Università San Tommaso d’Aquino (Angelicum) di Roma. Si è laureato presso la Vanderbilt University nel Tennessee, ha conseguito un master presso l’Università di Chicago, e un dottorato in teologia sistematica alla Pontificia Università della Santa Croce, a Roma.
“Il background teologico e educativo di don Giordano sarà molto utile visto che assiste coloro che perseguono gli studi universitari a Roma “, ha detto Monsignor Barreiro. “Una delle principali attività dell’Ufficio di Roma è proprio quella di lavorare con i sacerdoti e i seminaristi, incoraggiandoli a rafforzare la loro formazione su questioni di vita e famiglia e ad essere forti difensori degli insegnamenti costanti della Chiesa su questi temi.”
Lo stesso don Francesco ha detto:
Vedo me stesso nel tentativo di continuare quel ruolo come meglio posso visto che io stesso ho beneficiato moltissimo della guida di Monsignor Barreiro durante la mia licenza e il dottorato a Roma. Come professore in diverse università pontificie romane, lavorando con i seminaristi di tutto il mondo, vedo questo come un vantaggio
Primo di tre fratelli nati in diversi paesi in tutto il mondo, Don Francesco ha avuto un grande amore per la fede cattolica fin dalla giovane età, in una prospettiva internazionale. Per questo la sua decisione di diventare sacerdote è stata accolta come una scelta naturale. Don Francesco sostiene che l’amore per la liturgia tradizionale e il buon esempio di molti sacerdoti e vescovi siano stati la chiave per il discernimento della propria vocazione, e le amicizie sviluppate in America abbiano fatto scaturire in lui l’impegno per la difesa della vita e della famiglia.