Pisa, festival del “diritto” di aborto e odio verso la classe medica

(Fonte: prolifeinsieme.it)

https://www.ingenere.it/agenda/facciamo-da-noi-festival-diritto-aborto-pisa

Replica a Ingegnere.it
*Facciamo da noi, festival sul diritto all’aborto a Pisa*
Un altro evento qui in Toscana promosso da un gruppo di attivisti che nel loro stesso nome OBIEZIONE RESPINTA incitano alla violenza e all’odio contro la classe medica: ma qui nessun “democratico inclusivo” si scandalizza, nessuno invoca la censura, nessuno difende i medici sotto attacco in questa tragica battaglia nella quale ci sono solo vittime e nessun vincitore.
La prima vittima è il feto, la seconda è sua madre ingannata da un concetto di falsa libertà, la terza è il medico obiettore e chiunque voglia difendere la Vita di entrambi: la madre e il suo bambino!
Uno slogan che spesso i gruppi transfemministi urlano nei loro cortei è proprio quello di “obiettore ti spranghiamo senza fare rumore” e questo non vi sembra istigare violenza?
Mentre a Roma vengono censurati i cartelli della Campagna “Mio Figlio No” che mostrano il volto di un bambino che testimonia che a scuola gli insegnano come cambiare sesso, definendoli “offensivi delle declinazioni di identità sessuale diverse da quella tradizionale e contrari alle politiche di genere del Comune”, le continue e assidue manifestazioni pubbliche di esaltazione dell’aborto che sfociano in violenza contro chiunque voglia difendere la vita, vengono spesso elogiate dalle amministrazioni come un gioiello della nostra civiltà.
La maggioranza dei nostri politici che cerca solo consensi dà alla gente ciò che vuole anche quando questo non è giusto.
So che in quest’epoca in cui governa il relativismo assoluto è difficile da credere, ma i concetti di giustizia e verità non sono relativi: sopprimere la vita del più fragile e innocente è ingiusto.
Questa ingiustizia innalzata a diritto è causa di innumerevoli sofferenze nella donna. Abbonda la letteratura scientifica che da decenni attesta i danni psico-fisici della donna post-aborto. Chiunque li neghi ha due possibilità: ignoranza o malafede.
Il Comitato “Prolife Insieme” si impegna ogni giorno in collaborazione con moltissime realtà a riportare nella cultura di oggi l’importanza della sacralità della Vita e della unicità di ogni singolo essere umano.
La Vita è un mistero che nessuna ideologia, neppure quelle che oggi sono di moda come quelle femministe, transfemministe, gender o LGBT sono in grado di svelare, poiché in quel Mistero risiede il senso stesso della nostra esistenza.
La Vita è una, difendiamola.

Manuela Ferraro
Poggibonsi SI
Comitato “Pro-life insieme“

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