Salerno, mala gestione della 194? No, serve accoglienza della donna
Di Prof. Vittoria Criscuolo – Vicepresidente Comitato “Pro-life insieme”
(Fonte: www.prolifeinsieme.it)
Egregio Direttore,
Le chiedo cortesemente di poter replicare all’articolo sulla sua testata https://www.ilvescovado.it/it/salute-e-benessere-25/interruzioni-di-gravidanza-al-ruggi-polichetti-u-149815/article
Sembra che per il politico Polichetti il problema sia la “privacy” delle donne che vanno ad abortire, del corridoio che le metterebbe sotto gli occhi di altri pazienti. Stupisce poi che il politico Polichetti si dichiari “personalmente contrario alla 194 ma…”
Non abbiamo bisogno, noi donne, di posizioni private e personali, ma di uomini e donne che dicano la verità vera sull’aborto, che sopprime un essere innocente il cui cuore batte a 20 giorni.
Stupisce ancora di più, però, la non conoscenza, da parte del politico Polichetti, delle conseguenze devastanti sulla psiche della donna che abortisce: quando acquisisce consapevolezza di quello che ha fatto, la donna si porta il dramma della propria scelta per sempre nel cuore.
Serve una rivoluzione culturale, che porti la società tutta a creare una rete di protezione per la madre e il padre, resi liberi e capaci di accogliere il bambino che si presenta, anche se inatteso.
Questo ci si attende da politici coraggiosi e che vadano controcorrente.