Femministe aggressive e violente a Roma contro i Provita

Della Prof. Mariantonietta Pini

(Fonte www.prolifeinsieme.it)

Ferma condanna degli atti di violenza espressi contro le associazioni che servono la vita nascente.

Egregio direttore,

ho letto con attenzione l’articolo Corteo a Roma: manifestanti contro il governo e l’associazione antiabortista Pro Vita e Le chiedo la possibilità di una replica, conoscendo da vicino l’operato dell’associazione Pro vita e famiglia, oggetto di critica e attacco da parte di alcuni manifestanti.

Parto dalle parole citate: «“Le sedi dei Pro Vita si chiudono col fuoco”, rivelando quanto forte sia il risentimento nei confronti di un’organizzazione che molti vedono come un ostacolo ai diritti riproduttivi».

La prima considerazione è che inneggiare alla violenza verso chiunque, è un atto di per sé molto grave oltre che anticostituzionale, almeno in relazione all’articolo 18 che garantisce ai cittadini di riunirsi in associazioni non segrete e che non perseguano fini vietati dalla legge penale.

La seconda considerazione è che Pro vita e famiglia ha recentemente subito attacchi molto gravi (vandalismi e minacce alla sua sede e perfino un ordigno esplosivo) ma non per questo ha mollato la sua causa “vitale”: difendere e promuovere anzitutto il primo diritto di ogni essere umano che è il diritto alla vita, indipendentemente dal fatto che sia in uno stato prenatale o di grave malattia, perché nessuno dovrebbe arrogarsi il “diritto” di condannare a morte un altro essere umano indifeso.

Terza osservazione: quando si parla di “diritti riproduttivi” è in gioco la vita di un essere umano, embrione o feto che dir si voglia, e anche la salute psicofisica della donna-madre (e del suo partner, responsabile quanto lei dell’accoglienza del bimbo nascituro). Ogni donna può sicuramente scegliere di non essere madre biologica ma se ciò dovesse “capitare” (e qui ognuno sa in sua coscienza) la scelta di dare la vita è sempre quella vincente sia per il bene naturale della madre sia per il bimbo che vedrà la luce e l’amore di cui il nostro mondo ha tanta sete (con genitori naturali o adottivi). “Salvare sia il bimbo che sua madre” questo lo scopo di Provita come di ogni persona che vuol vedere l’essenza relazionale e non individualizzata della Vita.

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