La Glorificazione di Maria con l’Assunzione al Cielo in anima e corpo
In occasione della Solennità dell’Assunzione in Cielo o Dormizione di Maria Santissima, vogliamo proporre una breve omelia di Mons. Ignacio Barreiro scritta nel 2009.
L’Assunzione di Maria
Nel quarto mistero glorioso meditiamo l’Assunzione di Maria in corpo e Anima ai Cieli.
Il 1° Novembre 1950, Pio XII proclamò con tutte le solennità questo dogma dicendo nella Costituzione Apostolica di Pio XII “Munificentissimus Deus“:
“Pertanto, dopo avere innalzato ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di Verità, a gloria di Dio onnipotente, che ha riversato in Maria vergine la sua speciale benevolenza a onore del suo Figlio, Re immortale dei secoli e vincitore del peccato e della morte, a maggior gloria della sua augusta Madre e a gioia ed esultanza di tutta la chiesa, per l’autorità di nostro Signore Gesù Cristo, dei santi apostoli Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che: l’immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo”.
Per tanti secoli i Cristiani erano fermamente convinti che la Santissima Vergine Maria dopo di aver protetto per molti anni la Chiesa nascente con i suoi consigli e le sue preghiere, cadde nel sonno nella casa di San Giovanni in Efeso e suo figlio la trasportò in corpo e anima con sé, come si vede rappresentato in tante vecchie icone. Sant’Isodoro di Siviglia nel sesto secolo fu uno dei primi padri della Chiesa a sottolineare che Lei fu trasportata al Cielo in corpo e anima.
Dobbiamo capire che l’Assunzione è una conseguenza della sua concezione immacolata poiché Lei non aveva la macchia del peccato originale, attraverso del quale era entrata la morte nel mondo, è logico aspettarsi che la morte non avesse potere su di Lei.
In Maria, “figlia del proprio Figlio”, dice Dante, ci è data un’anticipazione della glorificazione che ci aspetta se viviamo con fedeltà la nostra vita di Cattolici. Questa verità di Fede rafforza la nostra fiducia nella sua potente intercessione e nella nostra speranza che se viviamo con fedeltà la nostra vita di Cristiani un giorno saremo con Lei nel Regno dei Cieli.