Il travaglio e il parto: la bellezza del diventare madre
(Fonte: prolifeinsieme.it)
Egregio Direttore,
Chiedo cortesemente di poter replicare all’articolo https://www.alfemminile.com/culture/le-bugie-delle-madri-sulla-gravidanza/
Alla donna disse: “Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli”
(Genesi 3, 16).
Già dalla notte dei tempi, all’epoca di Adamo ed Eva, vennero profetizzati i dolori del parto.
Non esiste nemmeno la storia del cinema il parto indolore….anzi. Scene di donne piegate, urlanti anche in modo esagerato sono da copione.
Non c’è nessuno che ancora abbia dei dubbi sui dolori del travaglio.
Alcuni di fatto sono più semplici e brevi di altri, ma tutti implicano sofferenza, anche se è una sofferenza che poi si dimentica, in quanto si è dato alla luce un bambino e la gioia divampa.
I genitori di solito piangono di gioia. Sono felici all’ennesima potenza e tutti attorno a loro godono di questo miracolo.
Se il dolore restasse impresso nelle menti delle donne penso saremo già arrivati all’estinzione.
Il fatto che le donne partoriscano più volte durante la vita ne determina che “il parto è dolore che si scorda” come dicevano le nonne.
Tutti i disturbi veri o presunti legati alla gravidanza, durano di solito nove mesi e si differenziano nei vari trimestre di gestazione.
Non saranno due gambe gonfie, un rigurgito acido, una nausea continua, la linea rovinata ad impedire di diventare mamma.
Anche se ci fosse qualcuno che con il megafono urlasse tutti gli inconvenienti della gravidanza, le donne non ci rinuncerebbero perché è un istinto naturale, è il completamento del rapporto con il partner, è la conseguenza di una storia d’amore.
Dubito che i disturbi legati alla gravidanza si rivelino soltanto a giochi fatti, anzi questa ipotesi suscita ilarità.
Non credo che le ragazze non sappiano niente di ciclo, di sessualità e tutto il resto, perché viviamo in un’epoca in cui il sesso è protagonista ovunque, dalle pubblicità alle canzoni.
Le scuole fanno a gara a chi propone corsi di sessualità più completi ed interessanti. Spesso anche fuori luogo.
Come si possa affermare che le donne, se sapessero a cosa vanno incontro quando fanno figli, ci penserebbero su, rimane un mistero.
Non viviamo in un’ epoca dove esistano verità non svelate, cose non dette….anzi si parla troppo e spesso si parla e si scrive a sproposito.
Angela D’Alessandro
Comitato “Pro-life insieme“


