Patriarcato e diritti delle donne: replica al ministro Roccella
Di Manuela Ferraro
(Fonte: www.prolifeinsieme.it)
Replica all’ articolo di Orizzonte Scuola del 20/11/2024 “il patriarcato in occidente è in declino…”
Egregio Redattore,
Vorrei partire dalle parole del Ministro Roccella “nei paesi democratici…l’alto numero di femminicidi convive con una forte affermazione dei diritti delle donne”
Domanda: siamo sicuri che i “diritti” delle donne, così come sono imposti oggi nelle nostre società occidentali, siano davvero a tutela della dignità della donna? Oppure si impongono come un diktat di superiorità della donna sull’uomo, quasi a voler istigare una lotta e una odiosa competizione tra i due sessi?
Infatti si respira troppo spesso un clima di pesante criminalizzazione dell’uomo, costretto quasi a nascondere la propria virilità per non essere accusato di essere un nostalgico del patriarcato…ma cosa di intende davvero per patriarcato?
In materia di istruzione scolastica dei nostri figli, infatti, è d’obbligo domandarsi perché si continui a stigmatizzare questo termine in maniera quasi ossessiva in tutti gli ambiti di influenza culturale quali la politica, la stampa, la TV e persino la scuola, introducendo come educazione civica una sorta di “morale” in cui le donne sono le vittime sempre e comunque.
Il termine patriarcato viene dal greco e significa “il potere del padre”, quale è il ruolo del padre nella nostra società?
Il padre è la figura che favorisce la crescita dell’individuo fornendo protezione, sicurezza, fiducia, in grado di contenere ed esercitare un ruolo normativo strutturante. Vi sembra poco?
Io come madre non saprei fare tutto questo. Ammettere che il padre è una figura fondamentale rappresenta una sconfitta per le donne? Assolutamente no! Anzi, questo rappresenta un grande guadagno per i nostri figli e le giovani generazioni, sempre più autoreferenziali e quindi allo sbando.
Smettiamola di combattere i fantasmi del passato e riprendiamoci la vera dignità della donna, insegnando ai bambini e ai giovani la bellezza della virilità maschile e della tenerezza femminile, creando – non odio sterile – ma un ponte di alleanza tra i due sessi.