COMUNICATO STAMPA Vita. Il 21 maggio a Roma manifestazione ‘Scegliamo la Vita’
(Fonte: manifestazioneperlavita.it)
Riceviamo e pubblichiamo:
Si svolgerà sabato 21 maggio a Roma la manifestazione nazionale ‘Scegliamo la Vita’, convocata da 90 tra enti e associazioni di tutta Italia (per aderire scrivere a info@manifestazioneperlavita.it) e presentata oggi presso la sede della Stampa Estera dai portavoce dell’evento Maria Rachele Ruiu e Massimo Gandolfini.
«Sogniamo una grande manifestazione di famiglie, mamme, papà, nonni ragazzi e bambini che manifestano pubblicamente, con gioia, la bellezza e la dignità di ogni vita umana, in tutte le sue manifestazioni e sfaccettature, specialmente quelle più fragili e vulnerabili troppo spesso vittime della ‘cultura dello scarto’ denunciata da Papa Francesco. Come altre società, l’Italia è afflitta da una crisi di speranza verso il futuro, che si traduce anche in una sfiducia verso la vita e in un progressivo degrado della sua dignità intrinseca.
L’inverno demografico è allo stesso tempo una causa e un effetto di questo fenomeno, in un perverso circolo vizioso che rischia di esserci fatale. In mezzo a difficoltà crescenti nessuno sembra voler più scommettere sulla vita, anzi spesso il ‘sistema’ ti spinge a rinunciarvi, come nel caso di una nuova vita inaspettata o di una vita ferita dalla malattia, da sofferenze o disabilità. Rinunciare alla vita e alle sue potenzialità sembra essere spesso l’opzione preferibile o addirittura l’unica vera possibilità. Con questa manifestazione vogliamo scuotere le coscienze da questa oscura ombra di pessimismo esistenziale, lanciando una sfida al Paese: Scegliamo la Vita! Scegliamo la vita in Parlamento, sui media, nell’economia, nella giustizia, nella sanità, nell’istruzione, nei servizi sociali, nel sistema fiscale e nelle scuole», lo afferma Maria Rachele Ruiu, una dei due portavoce dell’evento.
«Con la Manifestazione ‘Scegliamo la Vita’ vogliamo ribadire che quello alla vita è il primo diritto fondamentale di ogni essere umano, il cui inviolabile rispetto è la precondizione per una società libera, giusta e in pace, come afferma la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. In particolare la difesa della vita ‘fragile’ – dal concepimento e nello svolgersi fino alla morte naturale – è il cardine della civiltà di un popolo, che conosce il suo punto più basso quando induce anziani, malati e depressi a scegliere il suicidio.
Il primo vero ‘diritto civile’ è il diritto alla vita e da questo discendono tutti gli altri diritti sociali ed economici: lavoro, educazione, salute. Vogliamo dare voce a quel ‘popolo della vita’ che non trova mai spazio nei mass-media ufficiali del nostro Paese e che non si rassegna a vedere così brutalmente negata la vita innocente. Il 21 maggio sarà una bellissima giornata di speranza e allegria, un vero canto alla vita senza rancori, giudizi e recriminazioni, ma con una grande voglia di celebrare la bellezza della vita, della maternità e paternità: chiediamo al Paese intero uno scatto di vitalità per superare l’inverno demografico che sta affliggendo il nostro Paese», lo afferma Massimo Gandolfini, uno dei due portavoce dell’evento.